Ciao e benvenut*! Sono Chiara Scattina, psicologa clinica e del benessere psicofisico, fotografa freelance e donna affetta da endometriosi, classe 1981.

La mia mission è guidarti in un percorso di cambiamento, crescita e acquisizione di consapevolezza, alla ricerca del tuo benessere.

Andiamo oltre i titoli? Oltre le pergamene? Direi di sì. Tutti noi siamo molto più degli studi compiuti, dei voti presi e dei “successi” ottenuti.

Siamo i libri che leggiamo, le canzoni che ascoltiamo, gli artisti che c’ispirano, i viaggi che facciamo, i desideri che coltiviamo, i principi in cui crediamo, le persone e le cose che amiamo. Anime ed immagini in divenire.

E allora intanto voglio che tu, di me, sappia che…

Sono una giovane donna catanese che ascolta, fotografa, studia, pensa, sogna, scrive, viaggia.

Che crede che la storia di ciascuno di noi meriti di essere ascoltata, accolta, esplorata e, se lo si vuole, cambiata. 

Che crede negli abbracci sinceri, nell’ascolto empatico, nelle emozioni che ogni forma d’arte è in grado di scatenare, nel viaggio come esplorazione di nuovi orizzonti, di nuove culture e di nuove parti di sé.

Che ama visceralmente il mare e l’Etna, i mercatini dell’usato, l’odore dei libri e del pane appena sfornato, il giallo e il turchese, le rughe, i sorrisi, i dialetti, l’idrolitina, le granite con la brioche.

Che trae ispirazione dalla figura del Prof. Keating del film “L’attimo fuggente”tanto da far diventare la frase di un suo monologo il suo motto:

OSA CAMBIARE, CERCA NUOVE STRADE.

Mentre percorrevo l’iter che mi ha portato a diventare la psicologa clinica e del benessere psicofisico ad approccio pluralistico integrato (funzionale, strategico, sistemico-relazionale, cognitivo comportamentale di terza ondata) che sono oggi, ho iniziato ad appassionarmi di fotografia, a studiarla da autodidatta e ad usarla anche come strumento proiettivo e introspettivo, soprattutto attraverso l’autoritratto. In un paio di articoli ho spiegato cosa mi spinge a coltivare parallelamente queste due grandi passioni e a sfruttare tutte le mie potenzialità. Vai qui per il primo articolo e qui per il secondo.

La fotografia, usata come strumento di facilitazione all’interno del setting terapeutico e come catalizzatore nella comunicazione terapeutica, consente di lavorare in maniera protetta e approfondita sulla propria immagine di sé e sulla propria visione della realtà. Inoltre il mediatore fotografia offre la possibilità di narrare di sé in modo inedito (poichè si diventa spettatori di se stessi) o di guardare uno stesso oggetto/soggetto da più punti di vista.

La vita mi ha anche messo di fronte alla convivenza con l’endometriosi, malattia cronica invalidante che nasce nell’apparato riproduttivo femminile ma che si espande anche al suo esterno. Questo mi ha portato a voler fare qualcosa per chi, come me, ha questa scomoda coinquilina e ho deciso di creare un gruppo di auto-mutuo-aiuto tra donne affette da endometriosi, da me moderato in veste di psicologa. Una rete al femminile che crei sostegno, alleanza, informazione ed ascolto reciproco. Il gruppo si chiama SostenEndo e ci riuniamo una volta al mese a Catania (il gruppo si riunisce anche online, quando la situazione pandemica impedisci gli incontri in presenza).

 

 Benvenut*nel mio BLOG!

Ok, ora ti racconto più nel dettaglio DI COSA MI OCCUPO e COME POSSO AIUTARTI:

Promuovo il benessere, occupandomi – come sancisce l’ART. 1 LEGGE 56/89 [Definizione della professione di psicologo] – di diagnosi, attività di abilitazione-riabilitazione e sostegno in ambito psicologico attraverso strumenti conoscitivi e d’intervento.

La professione di psicologa mi ha permesso di entrare in contatto con un gran numero di persone e di realtà: ho lavorato per anni nel campo delle disabilità e ho condotto delle ricerche nel settore dei Teatri delle diversità; ho toccato con mano i vissuti di chi entra nelle comunità per disabili psichici e nel reparto di psichiatria dell’Ospedale Garibaldi di Catania; ho aperto, poi, il mio studio e ho concentrato le mie energie nell’esplorare, di volta in volta, la storia che ciascuno porta con sé, accompagnandovi all’incontro con voi stessi, verso una dimensione autentica in cui allenare la spontaneità e capire che la responsabilità del cambiamento è nelle mani di ciascuno di noi.

Attraverso un uso integrato dei saperi, degli strumenti e delle tecniche appartenenti ai principali modelli teorici psicologici garantisco interventi su misura, in un’ottica olistica che tenga conto dei bisogni dell’individuo, delle coppie, dei gruppi, degli organismi sociali, centrati sulle risorse di chi chiede il mio sostegno.
Verrete accolti, sia in studio che online, con professionalità e cortesia e potremo esplorare insieme le immagini che compongono la vostra storia, lavorando sulla vostra autorealizzazione o sulla risoluzione delle vostre problematiche psicologiche.

SERVIZI OFFERTI:
Consulenza psicologica in studio e online – Sostegno psicologico per affrontare crisi e momenti difficili – Abilitazione/riabilitazione psicologica – Mindfulness – Training autogeno – Crescita personale – Psicoeducazione – Empowerment – Gestione dello stress e dell’insonnia -Gestione del conflitto e dell’assertività – Promozione dell’autostima.

Studio e mi aggiorno costantemente per favorire, all’interno di uno spazio d’ascolto empatico e non giudicante, uno stato di benessere psicofisico, per facilitare l’autodeterminazione e l’esplorazione di sé, per offrire percorsi di crescita personale e di autorealizzazione e consulenze finalizzate alla diagnosi e al trattamento di disturbi depressivi, d’ansia e di personalità, mediati dall’utilizzo di varie tecniche, approcci e interventi terapeutici: mindfulness, protocollo MBSR (mindfulness based stress reduction), MB – EAT (mindfulness based eating awereness training), tecniche di rilassamento, visualizzazioni guidate, ACT (Acceptance and Commitment Therapy), CFT (Compassion Focused Therapy), dialogo e problem solving strategico, tecniche di fototerapia (ideate da Judy Weiser, psicologa arte-terapeuta e coach di fototerapia) e fotografia terapeutica.

Ora sai come posso aiutarti… lavoriamo insieme?