inizio a raccontarti Cuba attraverso i miei occhi.
Un mese fa giravo tra le vie di La Habana, Cienfuegos, Trinidad, Remedios, Viñales e mi tuffavo nella acque caraibiche di cayo Levisa, cayo S.Maria, playa Rancho Luna ed Ancon sotto un sole cubano infuocato ed un’aria incredibilmente carica di umidità.
Mi mescolavo ai turisti e ai cubani, cercavo di capire e di farmi capire in uno spagnolo spesso improvvisato, restavo incantata dai colori accesi di queste bellissime città, dalle case coloniali, dalla barriera corallina, dai tanti slogan che inneggiano alla Revolución, a Fidel e al Che, al pueblo e al socialismo, dalle auto anni ’50, dai tanti gruppi musicali che intonavano “Hasta siempre Comandante“, dai tanti bambini incontrati all’alba (unico momento in cui si usciva senza morire dal caldo!) con indosso la loro bella uniforme scolastica, dalle piazze principali gremite di turisti e cubani in cerca del segnale wifi per uscire, anche se per pochi minuti, dai confini cubani e connettersi col resto del mondo e col terzo millennio.
Ho visto tanta povertà e tante contraddizioni, ho parlato con persone che guadagnano l’equivalente dei nostri 15 euro al mese, ho sentito rispondere ogni volta che dicevo: – «Vengo dalla Sicilia» -«Ah, mafia!» [e ogni volta era un colpo al cuore. Ma questo – per dovere di cronaca e per correttezza – mi è capitato anche in Turchia, Croazia e nelle Filippine e spesso la colpa è più di Francis Ford Coppola che di Totò Riina..], mi sono emozionata e commossa visitando il mausoleo di Che Guevara, ho visto un turismo un po’ troppo impostato sul “fotti per primo o resterai fottuto”, ho bevuto la Piña Colada più buona della mia vita e ho anche preso l’intossicazione più fulminante della mia vita!
Ma, sopra ogni altra cosa, ho avuto la forte sensazione che lì, in quella piccola e meravigliosa isola apparentemente ferma al ’59, sappiano vivere alla giornata molto più di noi. Molto meglio di noi.
Sanno che ∗LA VIDA ES UN CARNAVAL∗, come canta la loro Celia Cruz; è difficile, complessa, con tratti in salita, con delle sfide da superare, ma diventa più semplice e leggera se la vivi colorandola, cantando, bevendo, ballando e combattendo per cambiare le cose! Insomma, ho ammirato tanto la loro unità, la loro tenacia, la loro allegria, la loro fierezza e la loro dignità (anche nel fare le file per il razionamento del cibo). Devono aver capito meglio di noi quello che ci suggeriva De Crescenzo in “32 Dicembre”: la vita non va allungata, VA ALLARGATA!
Ecco perché amo tanto viaggiare: perché ogni volta torno arricchita!
E visto che, mai come adesso, voglio vivere alla giornata, portare avanti la mia piccola rivoluzione e allargare la mia vita, mi riporto lì con le foto scattate con una app dello smartphone che simula le pellicole polaroid (e sì, perchè ho fatto molte foto con la reflex e con la mirrorless, ma ho anche voluto raccontare ciò che mi circondava solo con delle istantanee dai colori saturi e vivaci… come Cuba!)
p.s. la mia “allergia” social continua. Ora in casa ho due piccoli terremoti con baffi, code e artigli che mi stanno ricordando che tutto il tempo che dedicavo a questi canali (profilo facebook, profilo instagram, pagina facebook e blog) per ora possono essere messi un po’ da parte e sostituiti da giochi, fusa e agguati.
Il loro sguardo curioso ed incantato su tutto ciò che le circonda è decisamente più interessante, giusto per fare un esempio, dei post in cui c’è scritto: FATE GIRARE!!!1111!! TUTTI DEVONO SAPERE!!!11!!!
Quindi questo messaggio lo posterò a “reti unificate” e per un altro po’ mi darò latitante.
p.p.s. sì, le spiagge tropicali sono uno spettacolo, ma ad oggi il mare più bello che io abbia mai visto resta quello di Lampedusa!
“Quello che ci suggeriva De Crescenzo in “32 Dicembre”: la vita non va allungata, VA ALLARGATA!” Non conocesco questa citazione, bellissima, grazie per avermela fatta scoprire. Buona estate e buoni viaggi!
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https://www.youtube.com/watch?v=_JV-H-Hf1M8 sì, è molto bella e molto vera, ti lascio qui il link così puoi vedere un estratto del film. Grazie a te Cristina, alla prossima!
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Bello rivedere Cuba attraverso i tuoi occhi. Se ti va dai uno sguardo al mio diario sul mio viaggio a Cuba https://viaggiatricedagrande.wordpress.com/2017/08/22/cuba-2017/
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